Il Gen. C.A. Salvatore Farina nuovo Capo di SME
Ultimo aggiornamento Venerdì 22 Dicembre 2017 19:42 Venerdì 22 Dicembre 2017 08:50
Il Gen. C.A. Salvatore Farina, attualmente alla guida del Joint Force Command della NATO in Brunssum (Olanda), è stato nominato Capo di SM dell’ Esercito italiano al posto del pari grado Danilo Errico. Il Generale Farina ha ricoperto vari incarichi nella sua lunga carriera tra cui quelli di Comandante del Battaglione “Leonessa” dell’ 11° Reggimento Trasmissioni , Addetto Militare in Gran Bretagna, Capo del Centro Operativo Interforze presso lo Stato Maggiore della Difesa, Comandante del 1° Reggimento Trasmissioni a Milano, Comandante della Brigata Trasmissioni dell’ Esercito in Anzio, Vice Capo III Reparto di SMD responsabile della Pianificazione Generale in ambito Interforze, Capo del III Reparto - Politica Militare e Pianificazione - dello Stato Maggiore della Difesa, Comandante di KFOR nell’Operazione NATO Joint Enterprise in Kosovo, Capo Dipartimento Trasformazione Terrestre dell’Esercito, Presidente del Comitato per l’Implementazione del Libro Bianco per la Difesa. La comunità dell’ Arma delle Trasmissioni di Civitavecchia, dall’ 11° Reggimento alla locale Sezione ANGET alla quale il generale è stato sempre vicino, è particolarmente lieta della notizia ed esprime al Generale Farina le più vive congratulazioni ed i migliori auspici di buon lavoro e per ogni brillante successo alla guida del nostro Esercito.
Anche a Civitavecchia si è parlato di “Caporetto".
Ultimo aggiornamento Giovedì 14 Dicembre 2017 07:33 Giovedì 14 Dicembre 2017 07:01
12 dicembre 2017. Le Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Civitavecchia, coordinate dal Presidente della locale Sezione dell’ Associazione Nazionale Bersaglieri, Antonio Mancinetti, e con il prezioso supporto della Fondazione della Cassa di Risparmio di Civitavecchia (CARICIV), hanno organizzato la conferenza dal titolo “1917. Caporetto. Dall’Isonzo al Piave: …tutta un’altra Storia” che è stata tenuta dal socio UNUCI e ANGET, Angelo Pacifici. Oltre ai presidenti e a numerosi veterani delle diverse associazioni locali e loro familiari e invitati, vi hanno partecipato vari rappresentanti di Enti, Comandi ed Unità presenti nel territorio cittadino. Tra tutti ricordiamo l’ Assessore Alessandro Ceccarelli, in rappresentanza del Sindaco, il Gen. Manlio Scopigno rappresentante del Comandante del Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito, e il Gen. Ottavio Renzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri. L’intervento è stato particolarmente apprezzato dai veterani e dagli invitati che hanno seguito il relatore nel suo approccio teso a porre l’accento sulla rilettura degli eventi della seconda metà del 1917 in una luce nuova, grazie alle ricostruzioni della battaglia di Caporetto pubblicate negli ultimi anni e a quelle delle tante altre battaglie combattute durante la manovra strategica in ritirata pressoché sconosciute perché ignorate fino a solo pochi anni fa dalla storiografia nazionale. In particolare il relatore ha indicato quale sia stata a grandi linee la sequenza certamente non efficace del ciclo informativo che caratterizzò le decisioni del Comando Supremo – anch’esse ricordate – che vennero assunte dai primi di settembre (fine della battaglia della Bainsizza) fino al 24 ottobre 1917 (inizio dell’offensiva Waffentreue); e che portò il Regio Esercito italiano a subire in pieno gli effetti della sorpresa strategica e di quella tattica realizzate dagli austro-tedeschi. Grazie all’utilizzo di vari spezzoni di filmati e prove documentali l’intervento è risultato certamente non banale e ha consentito al relatore di concludere indicando nel valore dei nostri nonni che combatterono per l’unità di tutti gli italiani uno degli elementi fondanti della nostra stessa identità nazionale. Per l'ANGET erano presenti il Presidente Salvatore Russo, il Vice Presidente Francesco Raucci ed il Segretario Vincenzo Santonastaso. Di seguito alcune immagini dell’evento.
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Caporetto.Dall'Isonzo al Piave: tutta un'altra Storia!
Ultimo aggiornamento Sabato 25 Novembre 2017 14:25 Sabato 25 Novembre 2017 12:07
Il 22 novembre, presso l’ Aula Magna del neo costituito Comando Trasmissioni dell’Esercito in Roma-Cecchignola, il Gen. Angelo Pacifici, socio delle sezioni ANGET di Roma Nord, di Civitavecchia e di Anzio-Nettuno, ha intrattenuto il personale militare con una presentazione dal titolo “1917. Caporetto. Dall’Isonzo al Piave: …tutta un’altra Storia!”. L’intervento è stato particolarmente apprezzato dal Comandante, Gen.B. Luigi Carpineto, e dal personale intervenuto per la originale impostazione della presentazione durante la quale è stata in pratica offerta una rilettura degli eventi della seconda metà del 1917 in una luce completamente nuova, grazie alle ricostruzioni della battaglia di Caporetto pubblicate negli ultimi anni e a quelle delle tante altre battaglie combattute durante la manovra strategica in ritirata di cui non si è mai saputo nulla o quasi negli anni passati. Il Gen. Pacifici ha concluso l’intervento indicando nel valore dei nostri nonni che combatterono per l’unità di tutti gli italiani uno degli elementi fondanti della nostra stessa identità nazionale. Essi seppero continuare a combattere anche malgrado la temporanea sconfitta, contendendo al nemico ogni palmo della pianura friulano-veneta, riuscendo così a ritardare e a fermarlo sul Grappa-Piave per poi batterlo definitivamente nell’anno successivo. Grazie alle ricostruzioni delle tante battaglie combattute e in passato ignorate dalla storiografia, quanto i nostri nonni riuscirono a fare nella seconda metà del 1917 non ha quindi il carattere negativo della vulgata dannata per troppo tempo propinata alle nostre generazioni ma, al contrario, ha caratteri di vera e pura epica da leggenda di cui andare orgogliosi.
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L'11° Reggimento si addestra a Leonessa
Ultimo aggiornamento Giovedì 23 Novembre 2017 07:49 Giovedì 23 Novembre 2017 07:34
21 novembre 2017. Ancora un evento addestrativo per l' 11° Reggimento Trasmissioni e ancora una volta nella città di Leonessa che da molti anni ospita con il consueto affetto il reparto. Su invito del Comandante del Reggimento Col. Davide Dettori, varie autorità civili e militari, anche della città, hanno potuto assistere all’attività addestrativa denominata “Esercitazione Leonessa 2017”. Per l’ ANGET hanno partecipato il Presidente della Sezione di Civitavecchia Salvatore Russo, il Vice Presidente Francesco Raucci ed il Segretario Vincenzo. Il Reggimento, con il particolare impegno degli uomini e le donne del Battaglione Leonessa comandati dal Ten.Col. Gianluca Bonci, ha schierato e gestito i più moderni sistemi informatici di comunicazione ed elaborazione delle informazioni, capaci di assicurare il supporto necessario alle attività del Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali. Dopo l’arrivo del Comandante delle Trasmissioni, Gen. Luigi Carpineto, si è tenuta la celebrazione della S. Messa officiata da Padre Orazio, Parroco di Leonessa e da Don Massimo, Cappellano Militare. A seguire i partecipanti hanno potuto visitare l’accampamento e le varie componenti tecnico-operative dislocate in altre zone rendendosi conto del livello addestrativo raggiunto. A conclusione il pranzo di corpo ha riunito tutti in un’atmosfera gioiosa e gratificante.
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Giorno dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate
Ultimo aggiornamento Sabato 04 Novembre 2017 14:29 Sabato 04 Novembre 2017 14:08
4 novembre 2017. Celebrati il Giorno dell'Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. Alla presenza del Gonfalone della Città di Civitavecchia, decorato di Medaglia d’Oro al Merito Civile, il Sindaco, Ing. Antonio Cozzolino, ed il Comandante del Centro di Simulazione e Validazione dell'Esercito, Gen.D. Maurizio Boni, hanno deposto una corona di alloro in ricordo di tutti i caduti di ogni tempo e successivamente, dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica inviato alla nazione ed alle sue Forze Armate nella ricorrenza della Vittoria (4 novembre 1918) nell’ultima guerra per l’ unità di tutti gli italiani, hanno rivolto un saluto ai presenti e a tutti coloro che sono impegnati nelle diverse operazioni nel mondo, ricordando quindi il significato della giornata e della celebrazione. Un Picchetto d'Onore dell' Esercito e una Banda cittadina hanno segnato i momenti principali della cerimonia a cui hanno partecipato Associazioni Combattentistiche, d'Arma, Specialità e Categoria, autorità militari e civili, attorniate dalla cittadinanza riunitasi a Piazzale degli Eroi. Tra le rappresentanze militari erano presenti il Ten.Col. Gianluca Bonci, neo Comandante del Battaglione Leonessa dell’11° Reggimento Trasmissioni ed il Cap. Davide Ricciardi del comando del reggimento. Per l’ ANGET Civitavecchia erano presenti il Presidente Salvatore Russo, il Vice Presidente Francesco Raucci, il Segretario Vincenzo Santonastaso ed il Socio Antonio Dolgetta.
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24 ottobre 1917-Caporetto: tutta un’altra storia!
Ultimo aggiornamento Martedì 24 Ottobre 2017 15:51 Martedì 24 Ottobre 2017 08:53
A 100 anni dall’inizio della Battaglia di Caporetto è oggi possibile affermare che essa fu certamente una battaglia perduta ; e che lo fu per cause militari che attengono alle responsabilità di comando, rientrando nella natura e nelle dinamiche di un atto di guerra . La superiorità nemica, nonostante il valore indiscutibile dei nostri avi che, come avevano fatto nelle precedenti undici battaglie da 1915 al 1917, anche in quella occasione combatterono da valorosi nelle posizioni in cui erano, con la dottrina, le tecniche e l’addestramento ricevuto e le armi in dotazione, costrinse il nostro Esercito a ripiegare sulla linea Grappa-Piave, ancora sempre combattendo in condizioni difficilissime e contendendo al nemico ogni palmo della pianura friulano veneta. La battaglia si svolse dal 24 ottobre al 26 ottobre. La successiva gigantesca manovra strategica in ritirata dalla fronte giulia e carnica, ordinata dal Comando Supremo, ebbe luogo dal 27 ottobre al 9 novembre e fu contrassegnata da numerose battaglie: Cividale del Friuli, Val Resia, Torre e Udine, Pozzuolo del Friuli e Mortegliano, Codroipo e Lambro, Ragogna, Clauzetto-Tramonti, per citare le principali..; fra tutte, ricordiamo che il nemico riconobbe a Ragogna, sul Tagliamento, il valore della Brigata Bologna con reparti della Brigata Barletta e altri, rendendo loro l’onore delle armi. La manovra in ritirata fu seguita a novembre-dicembre dalla grande Battaglia d’Arresto che si svolse appunto sul Grappa e sul Piave, e con la quale l’offensiva austro-tedesca venne definitivamente arrestata. Da lì poi, l’anno successivo, ancora il 24 ottobre, il Regno d’Italia avrebbe mosso l’ultima battaglia per la vittoria finale. I nostri nonni, tutti dai comandanti ai soldati di ogni arma, della marina e dell' aviazione, la storia la fecero, combattendo per l’unità di tutti gli italiani! Noi dovremmo almeno oggi, a distanza di 100 anni , rendere loro l’onore che gli è stato per troppo tempo negato, imparando a conoscere quella storia nella sua verità fattuale, così da ribaltare la leggenda dannata di Caporetto che altri diffusero per finalità diverse da quelle di verità.
Nuovo comandante al Battaglione Leonessa
Ultimo aggiornamento Venerdì 13 Ottobre 2017 14:09 Venerdì 13 Ottobre 2017 13:41
Nuovo comandante al Battaglione Leonessa dell’11^ Reggimento Trasmissioni. Il giorno 13 ottobre, presso la Caserma Davanzo di Civitavecchia, il Ten.Col.Michele Pacillo ha lasciato il comando del Battaglione Leonessa al parigrado Ten.Col. Gianluca Bonci. La cerimonia è stata presieduta dal Comandante del Reggimento, Col. Davide Dettori, affiancato dal Sottufficiale di Corpo, Luogotenente Paolo Farisei. Il Col. Dettori, nel ringraziare il comandante di battaglione uscente tratteggiandone le qualità personali e le competenze professionali , non ha mancato di sottolineare i brillanti risultati raggiunti dal “Leonessa” sotto il suo comando. Da parte sua, il Ten.Col. Pacillo ha ripercorso i due anni di comando facendo riferimento a tutte le diverse attività condotte durante la quali ha certamente dato il meglio di sé, scoprendo parimenti il valore della compagine del Leonessa, avendo potuto ancor meglio apprezzare le qualità morali, di carattere, tecnico-professionali degli uomini e delle donne che la compongono e ai quali tutti, nel salutarli, ha tributato merito e ringraziamenti. Non è mancato il video-saluto alle formazioni tattiche nei Teatri Operativi libico, iracheno ed afgano in cui opera anche il personale del battaglione. Nel ricevimento, in un’atmosfera gioiosa ed amichevole, si è proceduto alla consegna dei doni ricordo da parte del Comandante di Reggimento, della Calotta e del Battaglione “Tonale” a cui è seguito quello del Ten.Col. Pacillo al Reggimento. Molti gli ospiti intervenuti civili e militari tra cui numerosi soci in servizio e non dell’ANGET Civitavecchia tra cui il Presidente Russo, il Vice Presidente Raucci, il Segretario Santonastaso, iSoci Suglia, Iacomoni, Caracciolo, Bacchini , Pacifici e dell’ ANGET Roma Nord nella persona del Gen. Leoni. Ai comandanti uscente e subentrante va il più caloroso e benaugurante saluto da parte di tutta l’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia.
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